Il Messaggero 15-10-2008
GIOCATRICE DELLA STARVOLLEY UCCISA DALLA LEUCEMIA A 18 ANNI
FALCONARA – Ylenia Morsucci militava in prima Divisione.Aveva rinunciato alla C1 per studiare, poi a fine agosto i primi sintomi della malattia. Oggi i funerali a S.M.Goretti
FALCONARA Fulminata dalla leucemia a 18 anni. Il mondo del volley piange Ylenia Morsucci, falconarese, morta lunedì verso alle 12.15 all’ospedale di Torrette a causa della malattia diagnosticata lo scorso agosto e che nel giro di pochi mesi non le ha lasciato scampo. La ragazza infatti era uno dei pilastri della StarVolley, la società sportiva che milita tra l’altro anche in B1 con il nome di Somea Coin Ancona, dove fin da piccola aveva mosso i primi passi sotto rete.
Ylenia giocava come centrale in Prima Divisione, il campionato provinciale under 18, anche se la società le aveva prospettato l’esordio in serie C. La ragazza però aveva preferito dedicarsi allo studio e così aveva optato per un campionato meno impegnativo. Iscritta al Liceo Scientifico Livio Cambi di Falconara, Ylenia quest’anno avrebbe dovuto sostenere l’esame di stato. Il suo obiettivo: diplomarsi con il massimo dei voti. A fine agosto quel terribile referto che si è portato via tutti i sogni dei suoi 18 anni.
Per tutta la giornata di ieri la camera mortuaria dell’ospedale di Torrette è stata un via vai di studenti, compagne di squadra, amiche ed amici residenti del quartiere Stadio dove vivono i Morsucci. Una famiglia molto conosciuta nel quartiere, dove tra l’altro è situato il salumificio omonimo gestito dal padre Maurizio insieme al fratello. La notizia ha gettato nello sconforto non solo l’ambiente sportivo, ma l’intera città. La StarVolley ha fatto rinviare le partite di campionato di ieri dell’under 16 e quella di oggi dell’under 18. Durante la settimana prossima tutte le gare che si svolgeranno in provincia fino alla B1 rispetteranno un minuto di silenzio.
«Siamo rimasti scioccati dalla notizia – dice Dino Chiaraluce, presidente della società sportiva – Ylenia era espansiva, una ragazza che riusciva a fare gruppo con le altre, riusciva a trasmettere entusiasmo. Quest’anno le avevamo prospettato la C: la cosa la allettava ma era brava a scuola e non voleva gravarsi di troppi impegni. Siamo rimasti in contatto fino ad agosto, poi abbiamo saputo che si era ammalata». La notizia era arrivata ai dirigenti della Star Volley il 25 agosto scorso. Ylenia non era andata alla presentazione della squadra. «L’avevo chiamata – ricorda Giuliano Giuliani, uno dei dirigenti – e lei mi aveva spiegato della malattia ma aveva anche detto che presto sarebbe tornata. Mi aveva detto di stare tranquillo. Già sabato avevamo saputo dell’aggravarsi della situazione. Era una ragazza solare, aperta, legata alle compagne di squadra da un profondo legame di amicizia. In campo cercava sempre di migliorarsi, di dare il meglio».
La StarVolley parteciperà, unendosi al cordoglio dei genitori Maurizio e Renata e del fratello maggiore Loris, ai funerali della ragazza che sono stati fissati per oggi alle 15.30 presso la Chiesa di Santa Maria Goretti, nel quartiere Stadio