Donazione Salesi di Ancona

EFFETTUATA LA VENTESIMA DONAZIONE

SUPER VENTILATORE PER IL SALESI IN NOME DI YLENIA 

L’Associazione YLENIA MORSUCCI Onlus ha donato al reparto di Anestesia e Rianimazione Pediatrica un ventilatore Hamilton 1

Nuovo, fondamentale contributo dell’Associazione Ylenia Morsucci Onlus allo sviluppo tecnologico dell’ospedale pediatrico Salesi di Ancona.

Donato, infatti, un super ventilatore Hamilton 1 del valore di circa € 25.000  al reparto di Anestesia e Rianimazione pediatrica diretto dal Dott. Alessandro Simonini.

«La Rianimazione pediatrica – ha spiegato il Dott. Simonini – si occupa della gestione di pazienti pediatrici e donne in gravidanza che necessitano di cure intensive e talvolta si rende opportuno, per esigenze diagnostiche o terapeutiche, trasportare i pazienti verso altri ospedali o reparti».

Ma il trasporto di pazienti intubati e sottoposti a ventilazione meccanica rappresenta un momento estremamente delicato e rischioso, in quanto è opportuno che la ventilazione non venga interrotta e sia erogata con la massima precisione.

Il direttore generale degli Ospedali Riuniti di Ancona, Michele Caporossi, ha ricordato come questa non sia la prima donazione dell’associazione nei confronti del presidio pediatrico del Salesi: «Tale importante contributo permette alla Rianimazione pediatrica di percorrere un altro grande passo nel cammino di aggiornamento e sviluppo tecnologico iniziato due anni fa».

Il presidente dell’associazione e papà di Ylenia, Maurizio Morsucci, ha ricordato come Ylenia, scomparsa nel 2008 a soli 18 anni, fosse molto impegnata nel sociale «e noi vogliamo continuare ad essere ambasciatori delle sue idee».

Ad oggi l’associazione ha finanziato 20 progetti per un valore pari a circa € 310.000.

 

Si coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno partecipato e contribuito a questa iniziativa e che, siamo certi, continueranno a sostenerci per tenere sempre vivo il ricordo di YLE.

 

Video

 

Alcune foto del ventilatore Hamilton 1 donato 

Donazione Carlo Urbani di Jesi

EFFETTUATA LA DICIANNOVESIMA DONAZIONE

NUOVA INCUBATRICE PER LA PEDIATRIA: IL DONO DI YLENIA 

L’Associazione YLENIA MORSUCCI Onlus ha donato al reparto di Pediatria una incubatrice. Non è la prima volta ma questa è speciale

Avrebbe compiuto i suoi 31 anni oggi, 29 settembre. Un compleanno che Ylenia Morsucci, scomparsa 13 anni fa, non può festeggiare ma che la Onlus che ne porta il nome e che, fondata dai familiari, conta oggi circa 70 soci, ha saputo celebrare nel migliore dei modi: donando al reparto di Pediatria e Neonatologia dell’ospedale Carlo Urbani di Jesi una nuova incubatrice “ATOM”. Non è la prima volta che la Ylenia Morsucci Onlus sostiene il nosocomio di via Aldo Moro ma questa ha un sapore speciale: è proprio a Jesi che, lo scorso 30 agosto, i genitori di Ylenia, Maurizio e Renata, sono diventati nonni, con la nascita al Carlo Urbani della loro prima nipotina.

Lo ha ricordato proprio Maurizio Morsucci, nel corso della consegna della donazione, ricevuta dalla direttrice ospedaliera Stefania Mancinelli e da una rappresentanza del reparto, in testa la primaria dottoressa Antonella Bonucci, alla presenza dell’assessora alla sanità del Comune di Jesi, Marialuisa Quaglieri.

«La missione della nostra famiglia e della Onlus – ha ricordato il signor Morsucci – è essere ambasciatori di quelle che erano le idee di Ylenia e cercare di fare quello che avrebbe fatto lei». In 12 anni, ammontano a oltre 300 mila euro le risorse raccolte e tradotte in donazioni della Onlus. Fra queste, in tempi pre-pandemia, anche preziosi respiratori polmonari andati a incrementare le dotazioni del reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Torrette di Ancona. Alla pediatria del Carlo Urbani, l’Associazione Ylenia Morsucci Onlus aveva già donato in precedenza un’isola neonatale e un’altra incubatrice. 

Un dono accolto con soddisfazione dalla struttura ospedaliera.

«Dotata di elevati livelli di tecnologia, questa strumentazione sarà utile per le necessità di neonati prematuri o che abbiano bisogno di supporto alla ventilazione e di ossigenoterapia – spiega la dottoressa Bonucci il trend di nascite nel nostro reparto è in netto aumento, ne siamo felici. Questo supporto è prezioso». 

Conferma la direttrice di presidio ospedaliero dell’Area Vasta 2 Mancinelli: «Jesi ha un ottimo livello di performance a livello di parti, ma la partnership con il volontariato è fondamentale: da soli non si fa niente».

Plauso anche da parte dell’assessora Marialuisa Quaglieri: «l’Associazione Ylenia Morsucci Onlus è una bellissima realtà, nata da un dolore canalizzato per fare del bene agli altri. Questo dono è un simbolo di rinascita e vita, e mai come in questo momento abbiamo bisogno di sentir parlare di vita e di ripartenza. Grazie perché vi siete messi al servizio dei bisogni dell’ospedale e del territorio che richiede sempre migliori performance, e avete fatto un dono a tutte coloro che verranno a partorire qui. Sono orgogliosa di rappresentare questo ospedale, i reparti di Ostetricia e Ginecologia qui sono reparti eccellenti, il trend di nascite è in netto aumento».

 

Si coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno partecipato e contribuito a questa iniziativa e che, siamo certi, continueranno a sostenerci per tenere sempre vivo il ricordo di YLE.

 

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Donazione Ospedali Riuniti di Ancona

EFFETTUATA LA DICIOTTESIMA DONAZIONE

IL GRANDE CUORE DI YLENIA

L’Associazione YLENIA MORSUCCI Onlus ha regalato un contenitore criobiologico a Torrette

Lotta alle leucemie, il grande cuore di Ylenia produce un altro grande regalo per gli Ospedali Riuniti di Ancona.

L’Associazione YLENIA MORSUCCI Onlus, infatti, ha donato all’unità operativa di ematologia di Torrette, diretta dal Professor Attilio Olivieri, un contenitore criobiologico per lo stoccaggio di cellule staminali in azoto liquido, denominato Dewar.
Il valore economico della donazione è di € 22.950,30.

Un rapporto straordinario quello tra l’associazione fondata dalla famiglia Morsucci, in ricordo della figlia YLENIA uccisa nel 2008 proprio da una leucemia linfoblastica acuta all’età di 18 anni, ed i presidi di Torrette e Salesi.

Questa donazione fatta in ematologia – spiega il papà di Ylenia, Maurizio Morsucci, l’anima dell’associazione nata dopo la morte della figlia – è stata per me e per la mia famiglia un po’ più complicata delle altre dal punto di vista emotivo. Ylenia è stata ricoverata proprio nel reparto di ematologia e tutti i ricordi, tutto il percorso vissuto è tornato nella nostra mente, anche se in realtà non se ne era mai andato. Le cellule staminali congelate nel Dewar sono la vita del paziente.”  

Il contenitore ha come prima funzione il congelamento delle cellule staminali fino a -180°: “Nel nostro laboratorio sono conservate al momento oltre mille unità di cellule staminali di oltre 600 pazienti provenienti dalla Clinica di Ematologia di Ancona, dalla Medicina di Civitanova Marche e dalla Oncoematologia dell’Ospedale Salesi di Ancona – spiega la dottoressa Mancini del reparto di ematologia – Il nuovo Dewar, che abbiamo voluto chiamare “Yle”, ci ha consentito di stoccare oltre 264 unità proprio nel momento di maggior bisogno, per le nuove condizioni determinate alla pandemia.

 

Si coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno partecipato e contribuito a questa iniziativa e che, siamo certi, continueranno a sostenerci per tenere sempre vivo il ricordo di YLE.

 

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Donazione Salesi di Ancona

EFFETTUATA LA DICIASSETTESIMA DONAZIONE

IN MEMORIA DI YLENIA UN DONO PER IL SALESI

La famiglia Morsucci ha perso la figlia a 18 anni nel 2008 per una leucemia: «Voleva fare il medico, la ricordiamo facendo solidarietà»

Ylenia Morsucci aveva 18 anni, giocava a pallavolo indossando la maglietta numero 15 e aveva il pallino della solidarietà e dell’aiuto verso chi soffre, in particolare i bambini. La giovane falconarese sarebbe diventata un medico, ma i suoi sogni di adolescente sono stati stroncati nel giro di pochi giorni da una leucemia fulminante. Oggi avrebbe avuto 30 anni e probabilmente sarebbe stata in corsia nel reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale Salesi: «Voleva seguire quella specializzazione e purtroppo una malattia del sangue ce l’ha portata via.

La donazione che stiamo presentando al reparto diretto dalla dottoressa Paola Coccia risponde anche ad una necessità che ci lega alla nostra Ylenia e alla sua volontà». Renata Rossetti e Maurizio Morsucci sono i genitori di Ylenia, scomparsa il 13 ottobre del 2008. La perdita di una figlia, specie nell’età dell’adolescenza, lascia ferite non rimarginabili, eppure sono riusciti a tramutare il loro dolore in un percorso virtuoso di solidarietà, lungo il solco tracciato proprio dalla 18enne.

Pochi mesi dopo la tragedia, il 19 febbraio 2009, i genitori della ragazza – e con loro il fratello di Ylenia, Loris, e sua moglie Francesca Ridolfi, anch’essa medico – hanno creato la onlus dedicata proprio a Ylenia Morsucci: «Ci siamo messi al lavoro, una missione per noi pensando a cosa Ylenia avrebbe voluto da noi – spiegano i Morsucci –. In undici anni di attività abbiamo fatto campagne di raccolta fondi, organizzato iniziative culturali, sportive e così via col solo obiettivo di reperire risorse da dedicare alla sanità locale. Per noi è stato uno sprone, come a dire ‘non lo puoi fare tu, lo facciamo noi per te’. Nel complesso abbiamo tirato su e donato apparecchiature e materiali per una valore di circa 250 mila euro, tutto in trasparenza, mettendoci solo l’impegno e il volto, ma avendo dietro tante persone che ci vogliono bene.

La donazione fatta proprio in questi giorni al Salesi è molto importante perché ci avvicina al reparto dove Ylenia è morta, la ematologia. Qui siamo nella parte pediatrica, ma stiamo lavorando al prossimo progetto che prevede una donazione a favore del reparto per adulti». Una donazione importante a livello tecnico-operativo. Si tratta di un analizzatore dell’emocromo, necessario per la conta delle cellule del sangue: «Ci aiuterà moltissimo – spiega la dottoressa Coccia a capo dell’oncoematologia pediatrica –. Avevamo la necessità di avere uno strumento simile per coprire la fascia oraria che va dal pomeriggio alla notte, quando il nostro laboratorio non è in funzione. Fino ad oggi dovevamo inviare i campioni a Torrette, adesso potremmo processarli qui in tempo reale, seguendo la procedura d’urgenza, con una enorme serie di vantaggi. Il nostro reparto ha bisogno spesso di trasfusioni urgenti, specie quando bambini in chemio con globuli bianchi bassi devono essere ricoverati per fare terapia antibiotica e noi, grazie al test rapido, possiamo dare eventuali indicazioni immediate in tal senso. In più potremo usare il sistema cosiddetto micro-metodo, ossia con poche gocce di sangue quando i piccoli pazienti sono anemici e prelevare campioni di sangue, fino a 3 cc non è facile. Adesso abbiamo tutto qui, gli infermieri sono stati sottoposti a training e, ripeto, i tempi di processazione saranno azzerati».

Grande soddisfazione è stata espressa dal direttore generale di ‘Ospedali Riuniti’, Michele Caporossi: «Attraverso voi Ylenia sta con tutti noi, sempre – ha detto rivolgendosi alla famiglia di Ylenia. Per noi siete la vita».

 

Alcune foto dell’analizzatore donato 

Amichevole futsal femminile

Domenica 5 gennaio 2020

Le ragazze del calcio a 5 in campo per YLENIA

Al PalaBadiali si sono confrontate Cdf e Fiberpasta di Chiaravalle

falconaraCittà di Falconara e Fiberpasta Chiaravalle in gol per la solidarietà: raccolti oltre 500 euro durante l’amichevole di lusso del PalaBadiali. Le due formazioni marchigiane di calcio a cinque femminile hanno dato vita a un pomeriggio di sport e beneficenza, destinando l’intero ricavato alla Associazione YLENIA MORSUCCI Onlus, molto attiva in ambito sociale con donazioni a ospedali e progetti solidali. 

Per entrambe le squadre è stata anche l’occasione per testare la forma fisica dopo la pausa invernale ed in vista della ripresa dei rispettivi campionati. 

La giornata è cominciata con Maurizio Morsucci, padre di Ylenia, che ha ringraziato ed abbracciato le ragazze a centrocampo, per il terzo memorial andato in scena negli ultimi anni. Poi il campo, con le azzurre di Massimiliano Neri che hanno preso il largo, facendo valere la categoria di differenza, imponendosi 5-0. Ma gli applausi, ovviamente, sono stati per tutti, a coronamento di un’iniziativa speciale, sempre tanto apprezzata dal pubblico che ha scelto, ancora una volta, di sostenere attivamente l’associazione YLENIA MORSUCCI Onlus.

“Il memorial Ylenia Morsucci è ormai una tradizione consolidata nel panorama del futsal in rosa – afferma il presidente del Città di Falconara Marco Bramucci -. Quella di quest’anno è stata la terza edizione: la migliore sia a livello di pubblico, sia a livello di incasso raggiunto. Una grande soddisfazione. Ci teniamo ad annunciare che la collaborazione continuerà con piacere e, nelle prossime edizioni, estenderemo l’invito anche ad altre squadre”

Si ringrazia tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione della manifestazione e tutto il pubblico che ha calorosamente partecipato, facendo sì che il ricordo di YLENIA resti sempre vivo nel cuore di tutti.

https://www.facebook.com/CittadiFalconara/videos/456772951897131/

Q-Station

CHE COSA E’ E COME FUNZIONA

E’ in grado di tagliare i tempi necessari per più consulti medici sullo stesso paziente

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Si chiama “Q-Station” il macchinario donato dalla Associazione YLENIA MORSUCCI Onlus al nosocomio regionale di Torrette, in grado di tagliare i tempi necessari per più consulti medici sullo stesso paziente. “Spesso – ha spiegato il dirigente medico Francesca Chiara Surace – ci troviamo di fronte a dettagli anatomici difficili da interpretare. Questo sistema aiuta molto il clinico a presentare il quadro al cardiochirurgo soprattutto nel nostro mestiere dove spesso sono richiesti molti dettagli, che a loro volta richiedono più pareri ed analisi mediche nello stesso paziente. E lo stesso paziente, a sua volta, richiede molti interventi cardiochirurgici per cui la sua anatomia cambia nel tempo.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è Q-Station_2.jpgQuesto sistema invece – ha sottolineato – consente di archiviare le immagini, di elaborarle per confrontarle con altre precedenti e con quelle attuali, rielaborandole e facendo analisi di immagini provenienti anche da altri istituti tramite la messa in rete di questo sistema che, in questo modo, consente di superare un limite dettato semplicemente dalla “geografia”, che d’ora in poi verrà azzerato. In caso di un consulto immediato da un ospedale all’altro – ha concluso con un esempio – questo ora potrà avvenire immediatamente.”

Donazione Ospedali Riuniti di Ancona

EFFETTUATA LA SEDICESIMA DONAZIONE

LA FORZA DELLA VITA

L’Associazione che porta il nome della 18enne stroncata dalla leucemia ha regalato un macchinario a Torrette

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è Foto-premiazione_ridotta-1024x768.jpgDavanti al quadro di Kostabi, creato e regalato dall’artista al nosocomio di Torrette e intitolato “L’angelo delle Marche”, il direttore generale Michele Caporossi ha voluto dare pubblicamente la notizia di un nuovo e importante macchinario donato ai reparti di Cardiochirurgia e Cardiologia pediatrica e congenita da parte della Onlus intitolata a Ylenia Morsucci, la studentessa 18enne falconarese, scomparsa il 13 ottobre del 2008. “Noi ci sentiamo così – ha introdotto Caporossi – come L’angelo delle Marche. Con i nostri 50mila ricoveri l’anno e i pazienti traumatizzati che trattiamo. Abbiamo un’alta specializzazione che va dai bambini agli adulti. E in questo contesto – ha concluso – troviamo tanta generosità come nella ‘Onlus Ylenia Morsucci’ che sono ormai dei nostri angeli custodi perché non è la prima volta che manifestano questa loro generosità nei nostri confronti. Sono per tutti noi un esempio… e la gente sappiamo che segue gli esempi.”

Il macchinario “Q-Station” (clicca qui per informazioni), unico a Torrette, è stato donato “per fare in modo che Ylenia possa ancora essere in vita per qualcuno, perché ci guida a donare quel sorriso che lei ha sempre desiderato e amato per gli altri. E’ la sua continuazione” ha detto commosso il padre Maurizio Morsucci.

“Ylenia – l’ha ricordata il papà – aveva un gran voglia di vivere come tutte le ragazze della sua età, ma soprattutto aveva una generosità fuori dal comune e non voglio prendermi meriti che non ho perché ciò era nel suo DNA, come lo era anche la propensione a stare con gli altri.”

Quindi, alcuni ricordi che ancora il tempo non cancella né cancellerà.

“Pensate – ha proseguito il padre – che nei suoi voti scolastici la media era superiore al nove; tant’è che a Falconara, nella nostra città, il Sindaco ha dedicato un premio di eccellenza per i migliori alunni, premiati con il “premio eccellenza Ylenia Morsucci”.

“Ma la priorità della sua vita – ha aggiunto – era quella di aiutare gli altri. Non poteva fare i compiti se non poteva prima aiutare i compagni in difficoltà. Era un modo suo di vedere la vita, un modo di fare. Ricordo ancora una cosa – ha detto – per spiegare chi era mia figlia: una volta non aveva capito un esercizio di matematica. Loris, suo fratello oggi ingegnere, gliela spiegò ma lei andò a scuola con il compito sbagliato perché quello corretto lo aveva fatto il fratello e non lei. Ecco – ha ribadito con voce rotta – questo era il suo modo di vedere la vita, “la truffa” non era nel suo comportamento. Quindi – ha concluso – la storia di Ylenia non poteva non esserci più. Abbiamo dunque creato questa Onlus che raccoglie i fondi in maniera molto nitida e trasparente e speriamo ora di poter continuare a raccogliere offerte per fare qualcosa anche in altri reparti, qualcosa per il sociale come faceva anche lei, volontaria al Bignamini”.

E poi “il sogno di Ylenia – ha detto mamma Renata – era quello di fare Ematologia Infantile e già quando frequentava il quarto liceo si preparava per la prova di ingresso all’Università. Oggi lei continua a guidarci e a fare del bene da lassù”.

Si coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno partecipato e contribuito a questa iniziativa e che, siamo certi, continueranno a sostenerci per tenere sempre vivo il ricordo di YLE.

 

Il pensiero di coach Mazzanti per Ylenia

Graditissima visita in casa nostra del coach della nazionale vice-campione del mondo di volley, Davide Mazzanti. Il CT della squadra azzurra ha avuto un pensiero straordinario: ci ha consegnato la maglia della nazionale dedicata alla nostra YLE, con su scritto il suo nome ed anche il suo numero di gioco, il 15.

E’ stato un momento toccante ed emozionante per tutti noi. Con non poche lacrime agli occhi abbiamo parlato di Ylenia e del suo trascorso nel volley: Davide Mazzanti era stato suo allenatore nelle giovanili del volley Falconara ed ha voluto ricordarla con questo gesto veramente speciale.

Da tutti noi un grande GRAZIE a Davide ed un forte in bocca al lupo per la sua carriera e per la sua vita.

Famiglia Morsucci

Donazione Dolphins

EFFETTUATA LA QUINDICESIMA DONAZIONE

UN AIUTO ECONOMICO AI DOLPHINS PER RICORDARE YLENIA

La squadra di hockey in carrozzina sostenuta da Ylenia

Un contributo economico per sostenere l’attività dei Dolphins, squadra anconetana di hockey in carrozzina elettrica. E’ la pregevole iniziativa dell’Associazione YLENIA MORSUCCI Onlus.

Il direttivo ha deciso di devolvere un contributo di € 3.000 a favore della squadra di wheelchair hockey che milita in A1. La donazione è avvenuta nei giorni scorsi tramite la sezione anconetana della Uildm, impegnata nella lotta alla distrofia muscolare.

“E’ un piacere per noi dare una mano all’attività di questi ragazzi – commenta Maurizio Morsucci, papà di Ylenia e presidente della Onlus -. Speriamo che anche altri possano seguire il nostro esempio per aiutare i giocatori dei Dolphins e le loro famiglie a proseguire un percorso importante per affrontare le quotidianità della vita.”

Si concretizza quindi la quarta donazione che l’Associazione YLENIA MORSUCCI Onlus effettua nei confronti dei Dolphins, la cui seconda squadra, formata dai più giovani, si chiama appunto Delfini di Ylenia.

Un gesto di solidarietà davvero degno di nota, per ricordare Ylenia, che è stata strappata da questa terra da un male che ha reciso un fiore mentre stava sbocciando.

Si coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno partecipato e contribuito a questa iniziativa e che, siamo certi, continueranno a sostenerci per tenere sempre vivo il ricordo di YLE.

Matrimonio Michele e Marzia

MATRIMONIO MICHELE E MARZIA – un pensiero per YLE

Di seguito riportiamo la lettera, scritta dagli sposi Michele Silvestri e Marzia Morsucci, che è stata letta durante la celebrazione del loro matrimonio nella Parrocchia “Santa Maria in Castagnola” di Chiaravalle.

La lettera contiene un commovente ricordo della nostra YLE.

“Brevemente ci teniamo a ringraziare le nostre famiglie che in tutti questi anni ci sono state accanto, ci hanno aiutato, sostenuto e sopportato, e che inconsapevolmente continuano a farlo anche oggi. Grazie di esserci vicino con il vostro amore ed il vostro affetto; speriamo di avere la vostra stessa generosità d’animo, tenacia e rispetto per i valori che ci avete trasmesso.

Un ringraziamento va inoltre ai nostri testimoni che occupano in posto speciale nel nostro cuore e che abbiamo voluto accanto a noi in questo giorno.

Infine, un pensiero a te, YLENIA, che sei salita in cielo troppo presto e troppo in fretta, in modo ingiusto e difficile da accettare, lasciando in ognuno di noi un vuoto profondo, un vuoto che è sempre lì, come una ferita che mai si cicatrizzerà completamente. In questo giorno così importante che segna la nascita della nostra piccola famiglia, avremmo tanto desiderato averti accanto, per condividere con te ogni istante. Ma, anche se abbiamo perso la tua presenza, la tua voce, il tuo profumo, ciò che ci hai lasciato – la tua dolcezza, la tua allegria, la tua spontaneità, i tuoi sorrisi – ciò che da te abbiamo imparato – l’amore incondizionato verso gli altri – questo non lo dimenticheremo mai.

E’ impossibile non averti nel cuore ed è per tale ragione che ti porteremo sempre con noi nel nostro viaggio che è appena iniziato.

Ti vogliamo bene.

Michele e Marzia